PRESENTAZIONE
Il corso di laurea triennale in COMUNICAZIONE E MULTIMEDIALITÀ fornisce ai laureati una solida e ampia preparazione culturale e un’adeguata padronanza dei metodi di analisi delle informazioni e dei dati, da utilizzare anche alla luce di un contesto sociale in profonda e costante trasformazione per impulso della digitalizzazione dei processi comunicativi.
Il corso prepara laureati in grado di operare nei diversi settori della comunicazione in ambito pubblico e privato presso istituzioni, associazioni, enti, aziende, editori, testate giornalistiche, agenzie creative di comunicazione e di organizzazione di eventi culturali, centri media, concessionarie pubblicitarie. L’impianto generale del percorso di studi attinge a discipline dell’area umanistica e dell’area sociologica e massmediologica, estendendo il progetto formativo in un’ottica interdisciplinare e di integrazione reciproca delle diverse conoscenze. Il percorso è infatti concepito sulla base di un equilibrio fra discipline a carattere prevalentemente teorico e discipline che aggiungono alla dimensione teorica un profilo pratico-operativo. Quest’ultima tipologia di insegnamenti è stata rafforzata in un piano di studi caratterizzato da un approccio innovativo, strettamente legato alle varie dimensioni della comunicazione digitale d’impresa.
Il focus principale del percorso verte in maniera preponderante sullo studio analitico anche in una chiave fortemente orientata verso l’ingresso dei discenti nel mondo del lavoro delle nuove tecnologie in grado di comunicare e diffondere messaggi tramite l’impiego di processi di multimedialità.
L-20 – PIANO DI STUDI – STATUTARIO
Anno | Insegnamento | SSD | CFU |
1 | Semiotica Generale | M-FIL/05 | 9 |
1 | Storia Contemporanea | M-STO/04 | 6 |
1 | Metodologia della ricerca nella società digitale | SPS/07 | 12 |
1 | Sociologia della comunicazione | SPS/08 | 12 |
1 | Semiotica dei Media | L-ART/06 | 9 |
1 | Comunicazione interna nell’organizzazione aziendale | SECS-P/10 | 6 |
1 | Abilità informatiche e telematiche | INF/01 | 3 |
2 | Processi economici e produttivi delle Media Company | SPS/09 | 6 |
2 | Search Engine Optimization | ING-INF/05 | 9 |
2 | Tecniche della rappresentazione digitale | ICAR/17 | 9 |
2 | Arti visuali e nuove tecnologie rappresentative | L-ART/04 | 9 |
2 | Tecnologie digitali e processi cognitivi | M-PED/04 | 12 |
2 | Narratologia e storytelling | L-FIL-LET/14 | 9 |
2 | Community management | M-PSI/07 | 9 |
3 | Audiovisivi digitali | L-ART/06 | 9 |
3 | Elementi di Marketing e Digital Advertising Strategy | SECS-P/08 | 9 |
3 | Digital and Social Media Management | SPS/08 | 9 |
3 | Diritto pubblico, dell’informazione e della comunicazione | IUS/09 | 9 |
3 | Insegnamento a scelta | – | 12 |
3 | Ulteriori conoscenze linguistiche | – | 3 |
3 | Per la conoscenza di almeno una lingua straniera | – | 3 |
3 | Prova Finale | – | 6 |
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso di laurea si prefigge l’obiettivo di formare laureati dotati di una solida preparazione culturale e di un’adeguata padronanza dei metodi di analisi precipui delle scienze della comunicazione, in uno scenario oggi in profonda e costante trasformazione per impulso della digitalizzazione dei processi comunicativi, della globalizzazione dei mercati e delle culture, dell’evoluzione delle professioni e delle dinamiche relazionali consentite da Internet. Il corso prepara laureati in grado di operare nei diversi settori della comunicazione in ambito pubblico e privato presso istituzioni, associazioni, enti, aziende, editori, testate giornalistiche, agenzie creative di comunicazione e di organizzazione di eventi culturali, centri media, concessionarie pubblicitarie.
Equilibrio fra saperi teorici e saperi “pratici” L’impianto generale del percorso di studi attinge da discipline dell’area umanistica e discipline dell’area sociologica e massmediologica, estendendo il progetto formativo in ottica interdisciplinare e di integrazione reciproca dei saperi. Il percorso è concepito sulla base di un equilibrio fra discipline a carattere prevalentemente teorico e discipline che aggiungono alla dimensione teorica un profilo pratico-operativo. Le discipline teoriche permettono di acquisire strumenti di analisi e di contestualizzazione dei fenomeni storici, sociali e culturali attinenti ai molteplici linguaggi e prodotti della comunicazione. Una parte rilevante dell’offerta formativa sarà dedicata all’analisi del mutamento indotto dalla digitalizzazione e dalle sue conseguenze sull’assetto complessivo dei media e dei processi comunicativi in tutti i settori. Le discipline con una più spiccata dimensione tecnico-operativa renderanno gli studenti capaci di sviluppare competenze pratiche e creative nei vari campi della comunicazione.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
- Responsabile della comunicazione
- Digital Media Strategist
CONOSCENZE E ABILITÀ RICHIESTE PER L’ACCESSO
L’ammissione al Corso COMUNICAZIONE E MULTIMEDIALITA? richiede il possesso di un Diploma di Scuola Media Superiore o altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto equipollente o idoneo dalla normativa vigente. Il riconoscimento dell’idoneità dei titoli di studio conseguiti all’estero ai soli fini dell’ammissione al Corso di Studio è deliberato dall’Università, nel rispetto degli accordi internazionali vigenti. È altresì richiesta un’adeguata preparazione di base nell’ambito della lingua italiana e una buona conoscenza della cultura generale di base. Il livello di approfondimento delle conoscenze di base richiesto è quello previsto nei programmi di studio delle scuole secondarie di secondo grado. È inoltre richiesta un’adeguata conoscenza di una seconda lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, almeno di livello B1 del quadro normativo di riferimento europeo.
La verifica della preparazione iniziale avverrà tramite un test di ammissione, secondo modalità indicate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio. Agli studenti che non superano tale test, e intendono ugualmente iscriversi, sono assegnati Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) che verranno assolti con attività di recupero formativo consistenti nell’obbligo a seguire i precorsi (Corsi Zero) appositamente erogati dall’Università e a superare i relativi test finali.