Il Corso Di Studi In Breve
Il corso di studi in Scienze dell’Educazione si propone di fornire le competenze professionali proprie di chi intende divenire un esperto in processi formativi che sappia operare come educatore/educatrice a diretto contatto con bambini, adolescenti, anziani, persone con deficit, soggetti emarginati, promuovendo iniziative finalizzate alla socializzazione e alla promozione di percorsi di autonomia in collaborazione con altre figure professionali e nei vari contesti educativi, formali e informali.
Per perseguire tali competenze professionali il corso articola la sua offerta formativa attraverso discipline teoriche fondamentali (di natura pedagogica, psicologica, sociologica e antropologica), necessarie per l’utilizzo consapevole e critico della letteratura scientifica di riferimento, e per l’individuazione delle tematiche più urgenti nei rispettivi ambiti educativi. Il corso si propone di applicare le consapevolezze concettuali acquisite a casi concreti, osservazioni di processi sociali, vicende sociali e culturali del nostro tempo, trasformandole in competenze operative funzionali, necessarie alla conduzione concreta dell’azione educativa nel contesto dei servizi. Particolare attenzione viene posta alle competenze di natura didattica e tecnologica, al fine di consentire all’educatore il possesso di strumenti adeguati di progettazione, programmazione e sviluppo di interventi formativi orientati a rispondere ai bisogni di persone, gruppi ed organizzazioni.
Completa la formazione del laureato in Scienze dell’Educazione la conoscenza della lingua straniera a livello intermedio e la pratica online sviluppata attraverso le attività formative in ambienti digitali progettate per lo sviluppo delle competenze mediali e tecnologiche.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
EDUCATORE
funzione in un contesto di lavoro:
La figura professionale dell’educatore, cioè dell’esperto in processi formativi, opera: nelle strutture pubbliche e private che erogano servizi socio-educativi, socio-culturali, socio-assistenziali e socio-sanitari (per la parte di competenza specificamente educativa) rivolti alla prima infanzia, ai minori, agli adulti e agli anziani; in contesti di prevenzione, di recupero e di educazione nell’ambito del disagio, del disadattamento e della devianza; nella formazione e nell’aggiornamento professionale anche mediante l’impiego di ambienti digitali; nella gestione delle reti territoriali di servizi alla persona; nell’ambito delle attività media educative rivolte a minori e/o adulti.
Gli obiettivi formativi specifici individuati e le attività didattiche previste per il loro raggiungimento mirano a sviluppare le competenze connesse al profilo di un professionista che sappia coniugare una solida formazione culturale di base nel campo delle scienze umane, con particolare riferimento alle scienze dell’educazione, con una conoscenza puntuale e critica di fenomeni e realtà educative diversificati in funzione di specifiche macro-aree di competenza (con particolare esperienza nell’ambito socio-culturale e dei media).
Funzione in un contesto di lavoro:
– svolge attività educative e di animazione socio-educativa affiancando altre figure di operatori, quali il medico, il sociologo, lo psicologo, l’insegnante, l’assistente sociale;
– progetta e gestisce attività di carattere educativo, culturale a diretto contatto con bambini, adolescenti, anziani, persone con deficit, soggetti emarginati.
– realizza, anche in collaborazione con altre figure professionali, iniziative finalizzate alla socializzazione, allo sviluppo delle capacità creative e alla promozione di percorsi di autonomia per i bambini e di accoglienza delle famiglie (attività di gioco e di animazione, attività di informazione per gli adulti, attività anche in chiave multiculturale).
competenze associate alla funzione:
L’educatore ha adeguate competenze per:
– analizzare e interpretare i contesti educativi riferiti a tutte le età della ciclo di vita e i fenomeni a essa connessi, i bisogni psicologici, educativi e di crescita delle persone e le necessità di sviluppo delle potenzialità, dei diritti e delle esigenze di inclusione e di socializzazione;
– progettare interventi in ambito educativo, eventualmente in team con altre figure professionali;
– giustificare le decisioni e gli sfondi teorici di riferimento nel processo educativo, operando in modo critico circa le scelte educative e tenendo conto delle implicazioni culturali, organizzative, progettuali, relazionali, comunicative e etico-valoriali;
– svolgere azioni educative, in particolare in contesto extrascolastico, scegliendo intenzionalmente modelli di progettazione, interventi, attività, metodologie e strumenti;
– utilizzare consapevolmente una pluralità di linguaggi mediali e di forme espressive per comunicare con allievi e famiglie;
– valutare e verificare le azioni educative;
– lavorare in equipe di cooperazione, democraticità, impegno, corresponsabilità, adattamento al compito e condivisione.
sbocchi occupazionali:
– strutture pubbliche e private e del terzo settore (cooperative) che gestiscono e/o erogano servizi sociali e socio-sanitari (residenziali, domiciliari, territoriali) riguardanti
famiglie,minori, anziani,soggetti detenuti nelle carceri, stranieri, nomadi e individui affetti da dipendenze;
– servizi culturali, ricreativi, sportivi (centri di aggregazione giovanile, biblioteche, mediateche, ludoteche, musei, ecc.), servizi di educazione ambientale (parchi, eco-musei,
agenzie per l’ambiente, ecc.).