Corso di Laurea in Scienza e Tecnica dello Sport (LM-68)

Laurea Magistrale in Scienza e Tecnica dello Sport – il Corso in breve

Il corso di laurea magistrale in Scienza e tecnica dello sport (Classe LM 68) offre una formazione accademica e professionale nei settori delle attività sportive professionistiche e dilettantistiche che si sviluppa a partire dalla preparazione di base e dai contenuti metodologico-scientifici, tecnici e didattici dei corsi di laurea del primo ciclo delle scienze motorie.

Il corso è strutturato sulla base di una ampia consultazione con enti e organizzazioni, inclusi quelli già consultati come portatori di interesse per la laurea in Scienze motorie, che operano nello sport e che intendono avvalersi di operatori specializzati in possesso di una formazione avanzata nell’ambito delle scienze motorie. L’obiettivo del corso non è soltanto quello di formare neo-allenatori, dirigenti o tecnici, ma anche di riqualificare e aggiornare quei soggetti già attivi nei settori sportivi che, in assenza di un’adeguata formazione, intendano allineare la propria carriera professionale con quella accademica.

Il percorso didattico intende quindi fornire approfondite conoscenze bio-mediche, psicologiche, pedagogiche, socio-giuridiche e le conoscenze più avanzate delle teorie, tecniche e metodologie dell’allenamento nell’ambito delle principali categorie di sport e secondo le classificazioni specifiche. Particolare attenzione viene poi rivolta agli aspetti nutrizionali, agli effetti della qualità e dell’intensità dell’esercizio fisico sulla salute, alla conoscenza degli strumenti di misurazione e ai metodi di valutazione funzionale e della prestazione sportiva, ai rischi dell’overtraining, ai rischi per la salute prodotti dall’uso di sostanze mirate al miglioramento della prestazione. Sono inoltre affrontati i temi più rilevanti dell’organizzazione, della regolamentazione e della giustizia sportiva, sia nazionale che europea, attraverso lo studio del complesso delle norme giuridiche del sistema sportivo.

Si intende quindi dotare gli studenti degli strumenti culturali necessari per una preparazione sportiva fondata su basi scientifiche avanzate e su adeguati e innovativi processi metodologici che consentano di ideare, organizzare e periodizzare programmi di allenamento per speciali popolazioni sportive, con riguardo alle differenti categorie di atleti e in funzione dell’età, del genere e dei contesti sportivi e organizzativi.

Il corso di laurea magistrale in Scienze Motorie intende inoltre fornire allo studente gli strumenti per: confrontarsi e interagire con altre professionalità dello sport integrando e arricchendo le proprie conoscenze con quelle di discipline affini e di settori professionali contigui; utilizzare le diverse modalità di aggiornamento periodico sulle tematiche rilevanti per l’esercizio della professione; ampliare il proprio bagaglio culturale attraverso la consultazione e l’analisi critica della letteratura di settore.

Affinché sia possibile sviluppare, e in seguito verificare, la capacità di trasferimento delle conoscenze e delle competenze acquisite dagli studenti durante il percorso distruzione, particolare importanza viene attribuita ai tirocini che si prevede di svolgere presso strutture specifiche e idonee per i diversi profili e contesti sportivi. In questo senso, i programmi di studio e di lavoro sono predisposti e si avvalgono del contributo tecnico e della collaborazione didattica di professionisti del mondo dello sport provenienti dalle maggiori federazioni e organizzazioni sportive nazionali ed europee.

In ultimo, l’elaborato finale, come momento di verifica dei risultati di apprendimento attesi per il programma di studio, è concepito per accertare la capacità dello studente di affrontare una revisione critica della letteratura, ovvero redigere un progetto di lavoro anche con un approccio sperimentale, analizzare casi di studio con sapere e capacità di giudizio, in maniera autonoma, originale e innovativa.

Il corso di laurea magistrale dunque, rappresenta un elevato grado di formazione al termine del quale è possibile orientarsi sia verso l’esercizio delle professioni sportive di alta qualificazione, sia verso un ulteriore sviluppo accademico all’interno dei percorsi di dottorato di ricerca.

L’accesso al corso di laurea magistrale in Scienza e Tecnica dello Sport è a numero programmato ed è subordinato al superamento di un colloquio e di un test per l’accertamento del possesso dei requisiti necessari per affrontare una preparazione universitaria di livello superiore.

Laurea Magistrale in Scienze Motorie Online

Il corso di laurea magistrale in Scienze Motorie  è pensato per un’erogazione prevalentemente online, perfetta per lavoratori-studenti o studenti impossibilitati a frequentare le università tradizionali a causa della distanza dall’ateneo o dell’incompatibilità con i propri orari.

Sulla piattaforma e-learning avrai a disposizione 24 ore su 24 la totalità dei materiali didattici oltre che la possibilità di seguire le lezioni in qualsiasi momento desideri e ovunque ti trovi. In questo modo sarà possibile conciliare i tempi da dedicare allo studio con le tue esigenze, così da consentirti di conseguire finalmente la laurea specialistica in Scienze Motorie.

Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati in Scienza e Tecnica dello Sport

ISTRUTTORI DI DISCIPLINE SPORTIVE NON AGONISTICHE-ALLENATORI E TECNICI SPORTIVI

Funzione in un contesto di lavoro:

  • direzione tecnica in tutte le organizzazioni sportive;
  • allenamento e istruzione tecnico-sportiva nei settori dello sport competitivo;
  • preparazione fisico-atletica nei settori dello sport competitivo;
  • istruzione delle discipline sportive non agonistiche per l’avviamento alla pratica sportiva;
  • analisi della prestazione sportiva.

Competenze associate alla funzione:

  • pianificare, progettare, programmare, coordinare e dirigere programmi di attività tecnico-sportive in considerazione dell’età, del genere, dello stato psico-fisico dell’atleta, del contesto organizzativo e sociale e con particolare riguardo agli aspetti etici e alla lealtà sportiva;
  • confrontarsi, collaborare, essere in grado di lavorare in team con altre professionalità dei settori collegati allo sport;
  • utilizzare modalità di consultazione e aggiornamento periodico sulle tematiche rilevanti per l’esercizio della professione attraverso l’analisi della letteratura di settore;
  • applicare le conoscenze e le competenze acquisite durante il percorso d’istruzione;
  • trasmettere correttamente le tecniche e i metodi di lavoro utilizzando un linguaggio professionale appropriato e adeguato al contesto.

Sbocchi occupazionali:

  • direttore tecnico in tutte le organizzazioni sportive;
  • allenatore e tecnico sportivo nei settori dello sport di competizione;
  • allenatore e tecnico delle attività sportive agonistiche per disabili;
  • preparatore fisico e atletico nei settori dello sport di competizione;
  • preparatore fisico e atletico nelle attività sportive agonistiche per disabili;
  • istruttore di discipline sportive non agonistiche per l’avviamento alla pratica sportiva;
  • analista di gara e della prestazione sportiva presso club e società sportive.

Il corso magistrale in Scienze Motorie prepara alla professione di (codifiche ISTAT):

  • Istruttori di discipline sportive non agonistiche – (3.4.2.4.0)
  • Osservatori sportivi – (3.4.2.5.2)
  • Allenatori e tecnici sportivi – (3.4.2.6.1)

CONOSCENZE RICHIESTE PER L’ACCESSO

L’ammissione al corso di studi magistrale in Scienze Motorie è subordinata al possesso di specifici requisiti accertati mediante la valutazione del curriculum di studio, delle attività formative svolte e dei CFU acquisiti nei precedenti percorsi di studio. Il possesso di una adeguata preparazione è altresì verificato attraverso una prova di accesso.

Il curriculum di primo livello integralmente riconosciuto è quello della Laurea nelle Classi: L22 ex DM 270/04; L33 ex DM 509/99 e Diploma ISEF, anche conseguito all’estero e riconosciuto idoneo sulla base dei requisiti curriculari minimi previsti dal corso.

Gli studenti che provengono da classi di laurea diverse da quelle riconosciute integralmente per l’accesso al corso magistrale, al momento della selezione devono essere in possesso delle conoscenze di base necessarie per acquisire le nozioni più avanzate trasmesse all’interno del percorso formativo. Tali conoscenze costituiscono i requisiti curriculari obbligatori, sono valutate attraverso la certificazione degli esami sostenuti e i corrispondenti CFU e sono quantificate in 55 CFU così ripartiti:

Ambito Motorio-Sportivo 30 CFU:
SSD M-EDF/01 -15 CFU
SSD M -EDF/02 – 15 CFU

Ambito Bio-medico 15 CFU:
SSD BIO/16 Anatomia Umana 5 CFU
SSD BIO/10 Biochimica 5 CFU
SSD BIO/09 Fisiologia – 5 CFU

Ambito Psicologico Pedagogico 10 CFU:
SSD M-PED/01 Pedagogia generale – 5 CFU
SSD M-PSI/01 Psicologia generale 5 CFU

Obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea Magistrale in Scienza e Tecnica dello Sport e descrizione del percorso formativo

L’obiettivo del corso magistrale in Scienze Motorie è quello di creare allenatori, dirigenti, tecnici sportivi e, allo stesso tempo, riqualificare e aggiornare quei soggetti già attivi a diversi livelli nei settori sportivi che, in assenza di un’adeguata formazione, intendano incrementare e migliorare le proprie conoscenze allineando la propria carriera professionale con quella accademica.

Gli obiettivi formativi del corso quindi, sono individuati nella formazione di figure professionali che si occupano di progettazione, programmazione, coordinamento e direzione delle attività tecnico-sportive nei diversi settori delle attività professionistiche, dilettantistiche e amatoriali, nei quali si svolge una pratica sportiva di elevata qualificazione agonistica che richiede un impegno psico-fisico di grado elevato.

Coerentemente con i contenuti dei corsi di laurea del primo ciclo delle Scienze motorie, si intende dotare gli studenti degli strumenti culturali necessari per una preparazione sportiva fondata su basi scientifiche, tecniche e didattiche avanzate e su adeguati e innovativi processi metodologici che consentano di ideare, organizzare e periodizzare programmi di allenamento per speciali popolazioni sportive, con riguardo alle differenti categorie di atleti e in funzione dell’età, del genere, delle disabilità e dei contesti organizzativi.

Per tali motivi, il percorso didattico intende fornire le conoscenze più avanzate delle teorie, tecniche e metodologie dell’allenamento nelle principali categorie di discipline sportive, approfondite conoscenze biomediche, psicologiche, pedagogiche ed elementi di conoscenze giuridiche, economiche e sociali, per formare, guidare e allenare l’atleta, sia individualmente che in gruppo in tutte le fasi di vita sportiva, dall’età giovanile sino alla maturità agonistica.

Considerando la necessità di suddividere il percorso di studio nelle due annualità secondo criteri di propedeuticità, si ritiene che nel primo anno del ciclo magistrale sia necessario richiamare, approfondire e sviluppare ulteriormente le basi metodologiche e scientifiche delle scienze motorie acquisite nel primo ciclo di studio mentre, nel secondo anno, oltre ad integrare la preparazione con le altre conoscenze e competenze disciplinari della classe, si ritiene sia importante restringere il focus della formazione su aspetti più applicativi e professionalizzanti.

In questa prospettiva, il corso di studio in Scienza e Tecnica dello Sport prevede nel primo anno attività formative finalizzate all’approfondimento delle conoscenze dell’area biomedica connesse all’attività sportiva, alla tutela e al recupero della salute dell’atleta, alla diffusione di comportamenti corretti in ambito igienico-sanitario, con particolare attenzione agli aspetti nutrizionali, agli effetti della qualità e dell’intensità dell’esercizio fisico sulla salute, ai rischi dell’overtraining, ai rischi per la salute prodotti dall’uso di sostanze mirate al miglioramento della prestazione, nel rispetto della lealtà sportiva. Si approfondiscono, pertanto, le conoscenze della Biochimica e della Farmacologia, della Biologia applicata allo sport, della Medicina ed Endocrinologia, della Biomeccanica e Traumatologia dello sport.

Sempre nel primo anno, all’interno dell’area delle discipline motorie e sportive, si prevede uno studio avanzato dei modelli di prestazione, secondo la Teoria e Metodologia dell’Allenamento delle Discipline Sportive, e delle tecniche di progettazione, conduzione, prescrizione e gestione dell’allenamento tecnico-tattico e della preparazione fisica nelle principali categorie e secondo le classificazioni specifiche delle differenti discipline sportive.

Nel secondo anno, sempre all’interno dell’area delle discipline motorie e sportive, si affrontano gli insegnamenti specifici della Preparazione Atletica, procedendo con l’approfondimento delle conoscenze di metodi, tecniche e strumenti di misurazione della prestazione sportiva, per la valutazione funzionale dell’atleta, della sua attitudine e del talento sportivo e per una corretta progettazione e programmazione individualizzata del processo dell’allenamento. A supporto di queste attività formative, si potenziano le capacità di utilizzare moderne tecnologie e strumenti informatici di interesse sportivo, funzionali allo sviluppo di nuove strategie, tecniche e tattiche.

Gli aspetti psicologici, educativi e relazionali, legati alle tematiche dell’area psico-pedagogica e connessi al diritto di cittadinanza nello sport e ai più generali processi di inclusione, sono quindi trattati rispettivamente negli insegnamenti di Psicologia e Coaching sportivo, Pedagogia speciale e disabilità. A questi si aggiungono gli insegnamenti della Storia e della Comunicazione sportiva.

Mediante l’insegnamento del Diritto dell’Ordinamento sportivo inoltre, sono affrontati i temi più rilevanti dell’organizzazione, della regolamentazione e della giustizia sportiva, sia nazionale che europea, attraverso lo studio del complesso delle norme giuridiche del sistema sportivo.

Ulteriori competenze sono acquisite attraverso attività formative dedicate alla metodologia della ricerca, che consentono al laureato magistrale di adottare un corretto approccio sperimentale alle specifiche attività sia tecnico-sportive che gestionali e di programmazione.

Al termine del percorso di studio, il laureato magistrale potrà orientarsi verso l’esercizio delle professioni sportive di alta qualificazione o verso un ulteriore sviluppo accademico all’interno dei percorsi dei dottorati di ricerca.

Tutte le conoscenze saranno acquisite attraverso lezioni in presenza e a distanza, attività di laboratorio, esercitazioni pratiche, visite presso centri sportivi di alta preparazione e centri aziendali per osservare e analizzare le metodologie di lavoro più avanzate, attività di ricerca e approfondimento su tematiche specifiche del corso, studio individuale, studio di casi. Le attività formative prevedono inoltre una quota di crediti destinati alla partecipazione a seminari, stage, workshop e momenti di confronto pubblico nei quali sarà possibile discutere dei temi trattati in aula per sviluppare la capacità di elaborazione critica delle conoscenze.

Tali attività saranno inoltre integrate con momenti di incontro e testimonianze di personalità del mondo dello sport professionistico (presidenti di società, rappresentanti degli organi delle Federazioni Sportive Nazionali, atleti e professionisti sportivi, giornalisti sportivi) che mirano ad arricchire, sotto il profilo dell’esperienza, le riflessioni e gli approfondimenti scientifici dei temi in esame.

Si intende dunque fornire allo studente gli strumenti per: confrontarsi e interagire con altre professionalità dello sport integrando e arricchendo le proprie conoscenze con quelle di discipline affini e di settori professionali contigui; utilizzare le diverse modalità di aggiornamento periodico sulle tematiche rilevanti per l’esercizio della professione; ampliare il proprio bagaglio culturale attraverso la consultazione e l’analisi critica della letteratura di settore.

Inoltre, per consentire lo sviluppo della capacità di applicazione e trasferimento delle conoscenze e delle competenze acquisite dagli studenti durante il percorso distruzione, è prevista una quota di formazione attraverso il tirocinio, da svolgersi presso strutture specifiche e idonee per i diversi profili e contesti sportivi. In questo senso, anche grazie ad accordi convenzionali, i programmi di studio e di lavoro saranno predisposti e si avvarranno del contributo tecnico e didattico di professionisti del mondo dello sport provenienti dalle maggiori federazioni e organizzazioni sportive nazionali ed europee.

Il raggiungimento delle conoscenze sarà verificato attraverso prove scritte e/o orali, relazioni, esiti delle attività di laboratorio, esercitazioni, prove di valutazione intermedie, project work finale, tutti eseguiti nell’ambito dei diversi moduli didattici e al termine delle attività formative.

In ultimo, l’elaborato finale, come momento di verifica dei risultati di apprendimento attesi per il programma di studio, è concepito per accertare la capacità dello studente di affrontare una revisione critica della letteratura, ovvero redigere un progetto di lavoro anche con un approccio sperimentale, analizzare casi di studio con sapere e capacità di giudizio, in maniera autonoma, originale e innovativa. In ragione della rilevanza del valore formativo e valutativo ravvisati alla prova finale viene attribuito un cospicuo numero di CFU.

Il corso di laurea magistrale in Scienze Motorie si propone di realizzare, come già evidenziato, un percorso formativo che permetterà, da un lato, di preparare, aggiornare e riqualificare professionisti pienamente competenti e specializzati per operare a livelli medio-alti nel mondo dello sport agonistico e professionistico e, dall’altro, di consentire un ulteriore sviluppo della carriera con l’accesso ai successivi percorsi di dottorato di ricerca.

Scroll to Top