Il Corso Di Studi In Breve
Il laureato in Psicologia Comportamentale e Cognitiva Applicata può lavorare in contesti di promozione della salute e benessere in ambito comunitario, lavorativo e scolastico, e anche nei contesti sanitari ed ospedalieri, come si evince dalle linee di indirizzo nazionali per la salute mentale e, generalmente, dai piani regionali socio-sanitari. Il laureato magistrale in Psicologia Comportamentale e Cognitiva Applicata avrà inoltre possibilità di svolgere l’attività psicoterapeutica in contesti pubblici o privati, dopo formazione abilitante all’esercizio della psicoterapia presso le Scuole di specializzazione riconosciute dal MIUR (ai sensi della Legge 56/89, e per gli sbocchi professionali della Legge 31 del 28 febbraio 2008), o le Scuole di specializzazione universitarie abilitanti alla psicoterapia (ex DM 24 luglio 2006).
Il corso di laurea magistrale in Psicologia Comportamentale e Cognitiva Applicata offre avanzate conoscenze metodologiche relativamente allo studio e alla modellizzazione dei processi cognitivi, alla neuropsicologia, alle basi psicologiche dei disturbi del comportamento e ai modelli e tecniche di intervento psicologico. Il Corso di studio magistrale offre una prospettiva di formazione post-universitaria di ricercatore nel campo della psicologia cognitiva o delle neuroscienze cognitive, da svolgere all’Università o presso altri enti di ricerca pubblici e privati.
La prospettiva adottata è quella dell’approccio interdisciplinare che si avvale prevalentemente della didattica telematica e multimediale, che integra gli approcci socio-cognitivo e clinico con l’ambito delle tecnologie allo scopo di permettere una migliore comprensione dell’agire umano.
In particolare le competenze di analisi e co-progettazione acquisite durante il percorso formativo potranno essere utilizzate soprattutto in ambito formativo, comunicativo e clinico in contesti comunicativi volti alla promozione e alla sicurezza degli scambi in rete, e in contesti clinici volti alla promozione del benessere e riduzione del rischio psico-patologico nelle diverse fasi di vita.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
funzione in un contesto di lavoro:
Possono essere identificate diverse aree funzionali principali quali sbocchi professionali per il laureato magistrale in Psicologia Comportamentale e Cognitiva Applicata. Più precisamente il laureato in Psicologia Comportamentale e Cognitiva Applicata:
1) ha le abilità tecnico-scientifiche per effettuare, all’interno di strutture diversificate (ad esempio, sanitarie, private o aziendali), lo studio e la valutazione dei meccanismi comportamentali, cognitivi e neuropsicologici coinvolti nella patogenesi del disturbo mentale e dei comportamenti disfunzionali o a rischio con l’utilizzo di protocolli diagnostici scientificamente validati;
2) opera nelle strutture sanitarie ed ospedaliere o in ambito libero professionale, nonché in contesti lavorativi
(aziendali e comunitari), con protocolli basati sull’evidenza scientifica , per l’ intervento, il trattamento ed il recupero comportamentale, cognitivo e neuropsicologico di pazienti affetti da disturbi d’ansia e da stress, disturbi del tono dell’umore e tutte le altre forme di psicopatologia, nonché di altri comportamenti disfunzionali o a rischio;
3) opera per favorire la compliance del paziente a comportamenti di promozione della salute e riduzione del rischio di patologia mentale e somatica, secondo le più moderne procedure derivate dalla ricerca che prevedano la modifica degli stili di vita al fine di migliorare la salute fisica ed aumentare le aspettative di vita;
4) ha le competenze per analizzare ed intervenire nelle situazioni a rischio, in ambiti diversificati (ospedali e servizi sanitari, scuola e professione privata) nelle età critiche (ad esempio, nell’ età avanzata o nell’infanzia), contribuendo alla realizzazione di programmi di intervento mirati al recupero della salute mentale e fisica e alla riduzione del rischio di malattia;
5) è in grado non solo di approntare un progetto di intervento basato sulle evidenze scientifiche e di implementarlo, ma anche di valutarne l’efficacia utilizzando le appropriate tecniche di misurazione ed elaborazione psicometrica dei dati.
competenze associate alla funzione:
Le competenze acquisite dal laureato magistrale in Psicologia Comportamentale e Cognitiva Applicata riguardano:
– capacità di utilizzare strumenti di valutazione ed intervento tipici della psicologia scientifica (conoscenze di tipo strumentale, tecnico e metodologico) per la prevenzione e promozione della salute, nonché per la diagnosi, ed il trattamento psicologico nei diversi contesti (individuali ed organizzativi)basati su protocolli derivanti dalla evidenza scientifica (psicologia evidence based);
– capacità di valutare l’efficacia degli interventi proposti con adeguate metodologie e tecniche di analisi dei dati;
– capacità di applicare ed estendere le conoscenze della ricerca in psicologia, anche con le relative competenze tecnologiche e strumentali, ai diversi ambiti della psicologia scientifica applicata attraverso attività di sperimentazione e ricerca, con particolare riferimento alla ricerca dei fattori di rischio e dei meccanismi patogenetici di malattie mentali e allo sviluppo di modelli di intervento rivolti anche alla implementazione di stili di vita tesi a migliorare le prospettive di salute (medicina comportamentale);
– capacità di collaborare con altri professionisti allo svolgimento di attività professionali di efficacia convalidata in contesti pubblici o privati, anche di tipo sanitario.
sbocchi occupazionali:
Compatibilmente con le norme vigenti, le competenze del laureato in Psicologia Comportamentale e Cognitiva Applicata sono adeguate sia per i contesti di promozione della salute e benessere in ambito comunitario, lavorativo e scolastico, sia per i contesti sanitari ed ospedalieri, come si evince dalle linee di indirizzo nazionali per la salute mentale e, generalmente, dai piani regionali socio-sanitari.
Il laureato magistrale in Psicologia Comportamentale e Cognitiva Applicata avrà inoltre possibilità di svolgere l’attività psicoterapeutica in contesti pubblici o privati, dopo formazione abilitante all’esercizio della psicoterapia presso le Scuole di specializzazione riconosciute dal MIUR (ai sensi della Legge 56/89, e per gli sbocchi professionali della Legge 31 del 28 febbraio 2008), o le Scuole di specializzazione universitarie abilitanti alla psicoterapia (ex DM 24 luglio 2006).