Master Progettazione impiantistica per edifici terziari

  • Master: I Livello
  • A.A.: 2022/2023
  • CFU: 1500 h – 60 CFU

Obiettivi e destinatari

L’obiettivo del Master è di rispondere alla richiesta, da parte del mercato, di progettisti di impianti per edifici terziari (centri commerciali, uffici, palazzi di rappresentanza, locali di pubblico spettacolo etc.). Gli studenti acquisiranno competenze pratiche, oltre che teoriche, per poter ricoprire il ruolo di progettisti di impianti di: climatizzazione, idrico sanitari, antincendio, elettrici, speciali e fotovoltaici.

L’obiettivo del Master è formare dei professionisti che siano in grado di giocare un ruolo fondamentale nei processi di progettazione, come esperti progettisti delle diverse discipline impiantistiche, padroneggiando i nuovi strumenti tecnologici e conoscendo le tematiche attuali di cui il settore oggigiorno ha bisogno.

Il Master si pone l’obiettivo di fornire allo studente una visione specifica delle singole discipline ed al contempo globale della progettazione impiantistica dando quindi la possibilità al professionista di operare sia come progettista che come coordinatore della progettazione impiantistica. Il corpo docente, composto da esperti del settore, condividerà con gli studenti la propria esperienza arricchendo i discenti anche con aspetti della progettazione che solitamente si apprendono con l’esperienza lavorativa.

I progettisti di impianti sono figure molto ricercate nell’ambito della progettazione viste le competenze specifiche e multidisciplinari che possono vantare. Spesso i progettisti di impianti si formano sul lavoro, vista la scarsità o quasi assenza di corsi dedicati, ed il Master risponde proprio a questa esigenza.

Il taglio pratico delle lezioni, la possibilità di acquisire delle competenze altamente ricercate oggigiorno, le materie base e trasversali come l’uso di strumenti innovativi quali la modellazione informativa BIM, le tecniche avanzate di Project Management e l’acquisizione di competenze strategiche sulla sostenibilità e la resilienza, risultano estremamente utili all’inserimento nel mondo del lavoro e sono i valori aggiunti del Master.
I principali sbocchi professionali dei corsisti:

  • Aziende nazionali e multinazionali
  • SocietĂ  di ingegneria e di architettura
  • Pubblica amministrazione
  • Libera Professione

Il Master è rivolto a laureati in Ingegneria o in Architettura.
In generale, è consigliato a chi ha intenzione di acquisire le competenze sulla progettazione impiantistica che risulta essere di grande interesse per le aziende.
Per l’iscrizione al Master è richiesto il possesso di almeno uno dei seguenti titoli:

  • Laurea conseguita secondo gli ordinamenti didattici precedenti il decreto ministeriale 3 novembre 1999 n. 509;
  • Lauree ai sensi del D.M. 509/99 e ai sensi del D.M. 270/2004;
  • Lauree specialistiche ai sensi del D.M. 509/99 e lauree magistrali ai sensi del D.M. 270/2004;

I candidati in possesso di titolo di studio straniero non preventivamente dichiarato equipollente da parte di una autorità accademica italiana, potranno chiedere al Comitato Scientifico il riconoscimento del titolo ai soli limitati fini dell’iscrizione al Master. Il titolo di studio straniero dovrà essere corredato da traduzione ufficiale in lingua italiana, legalizzazione e dichiarazione di valore a cura delle Rappresentanze diplomatiche italiane nel Paese in cui il titolo è stato conseguito.

I candidati sono ammessi con riserva previo accertamento dei requisiti previsti dal bando.
I titoli di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione per le domande di ammissione.

L’iscrizione al Master è compatibile con altre iscrizioni nel rispetto della nuova normativa in materia di iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore, così delineata ai sensi della Legge n. 33 del 12 aprile 2022.

Durata, Organizzazione didattica, Verifiche e Prova finale

Il Master ha durata annuale pari a 1500 ore di impegno complessivo per il corsista, corrispondenti a 60 cfu; si svolgerà in modalità e-learning con piattaforma accessibile 24 h\24 ed è articolato in:

  • lezioni video e materiale fad appositamente predisposto;
  • congruo numero di ore destinate all’auto-apprendimento, allo studio individuale e domestico;
  • eventuali verifiche per ogni materia

Tutti coloro che risulteranno regolarmente iscritti al Master dovranno sostenere un esame finale che accerti il conseguimento degli obiettivi proposti, presso la sede dell’Università sita in Roma – Via Don Carlo Gnocchi 3.

Programma

Offerta formativa

SSDDISCIPLINEDOCENTECFUORE
ING-IND/11FAVORIRE IL BENESSERE TERMICO: LA CLIMATIZZAZIONETemperatura, umidità, velocità dell’aria. Norma UNI EN ISO 7730Il controllo della temperaturaIl controllo dell’umiditàLa velocità dell’aria e gli impianti di climatizzazione: terminali radianti o convettiviI fluidi termovettori: tipologia, temperatura, distribuzione, abbinamento ai terminaliI fluidi termovettori: la generazione dell’energia termicaI fluidi termovettori: la generazione dell’energia frigoriferaIl trattamento dell’aria: unità di trattamento ariaIl trattamento dell’aria: le unità autonomeReti idroniche: configurazione dei circuiti e componentiReti idroniche: dimensionamentoReti idroniche: le tubazioni e gli isolamentiReti aerauliche: configurazione delle distribuzioni e componentiReti aerauliche: dimensionamentoReti aerauliche: le canalizzazioni e gli isolamentiClimatizzazione soli terminaliClimatizzazione a tutta ariaClimatizzazione ad aria primaria più terminaliDiego Bertesina13325
ICAR/02L’ACQUA COME BISOGNO: L’IMPIANTO IDRICO SANITARIOIl fabbisogno idricoReti idriche e di scarico: dimensionamento secondo la norma UNI 9182Reti idriche: tubazioni e componentiReti idriche: configurazioneReti di scarico: tubazioni e componentiReti di scarico: configurazioneLa pressurizzazione idrica: schemi tipiciIl trattamento dell’acqua per usi sanitariAcque grigie: trattamenti e riusiAcque nere: trattamenti e consegnaAcqua calda sanitaria: produzione e distribuzioneAcqua fredda sanitaria: altri usiRisparmio idrico: il ciclo dell’acqua in un edificioDiego Bertesina5125
ING-IND/17LA SICUREZZA OLTRE LA PREVENZIONE: IMPIANTI DI SPEGNIMENTO INCENDILeggi e norme di riferimentoAlimentazioni idricheEsempio di modulistica per certificazione alimentazione idricaTipologie di impianti: manuali e automaticiComponenti: prodotti e materialiImpianti manuali: reti di idranti e naspiEsempio di progettazione rete idranti e naspiImpianti automatici: reti sprinklerEsempio di progettazione impianto sprinklerImpianti automatici: altre tipologieCentrali idriche antincendioObblighi manutentiviEsempio di relazione di funzionalitĂ  idraulicaLeandro Fantauzzi10250
ING-IND/33PER EDIFICI SMART, SICURI E SOSTENIBILI: IMPIANTI ELETTRICI, SPECIALI E FOTOVOLTAICIImpianti elettrici all’interno di un edificio ad uso terziario (uffici, locali di pubblico spettacolo, centri commerciali)Normativa CEI di riferimentoImpianti di allacciamento e distribuzioneImpianti di illuminazione e regolazione della luceImpianti di terra e protezione dalle scariche atmosfericheImpianti fotovoltaiciImpianti specialiGiovanni Tezza12300
ICAR/10IL COORDINAMENTO E LA FILOSOFIA PROGETTUALELe esigenze impiantistiche in un edificio contemporaneoL’impatto degli impianti sull’architetturaCentralizzazione e decentralizzazioneIl coordinamento interdisciplinareDiego Bertesina250
ICAR/09PROGETTARE GLI IMPIANTI NELL’ERA DIGITALE: BIMIntroduzione alla metodologia BIM (Building Information Modeling)Modellazione BIM MEP con software Autodesk RevitMarco Gallozzi5125
ING-IND/11L’IMPATTO DEI PROTOCOLLI DI SOSTENIBILITĂ€ SULLA PROGETTAZIONE IMPIANTISTICALa SostenibilitĂ  nel contesto normativo nazionale ed internazionale;Introduzione ai Protocolli di SostenibilitĂ  applicati agli edifici: LEED, WELL, BREEAM, Fitwel, Living Building Challenge, ItacaLEED: Criteri di applicazione, Criteri di valutazione, 

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