Master Separazione e divorzio della famiglia internazionale. Diritto Internazionale Privato e Diritto sostanziale della famiglia

  • Master: II Livello
  • A.A.: 2022/2023

Obiettivi e destinatari

Il Master ha l’obiettivo di fornire una conoscenza approfondita, con specifica attenzione alla dimensione pratico-professionale, degli strumenti applicabili alla gestione della crisi nella famiglia transfrontaliera. Per “famiglia transfrontaliera” si intende il nucleo familiare caratterizzato da uno o più elementi di internazionalità, quali ad esempio la cittadinanza o la residenza di uno dei coniugi, oppure il luogo in cui si svolge prevalentemente l’attività professionale di uno dei genitori. Il Master abbraccia una dimensione civilistica e tocca solo marginalmente quella penale.
La crisi della famiglia internazionale suscita difficoltà pratiche di non poco momento.
A quale giudice rivolgere la domanda di separazione o di modifica dell’assegno alimentare? Sulla base di quale diritto sostanziale definire le condizioni per il divorzio? Come eseguire all’estero la decisione di affidamento esclusivo del figlio minorenne? A queste domande forniscono una risposta le norme di diritto internazionale privato e processuale: l’individuazione del giudice competente (le norme sulla competenza giurisdizionale), la designazione del diritto sostanziale applicabile (le norme di conflitto), la determinazione delle modalità attraverso le quali le decisioni emesse dall’autorità competente circolano attraverso le frontiere (le norme sul riconoscimento e l’esecuzione). La crisi della coppia a carattere transfrontaliero può inoltre innescare anche il “dialogo” amministrativo tra autorità centrali designate ai sensi degli strumenti internazionalprivatistici applicabili, deputate a facilitarne l’applicazione.

Gestire tali fattispecie comporta l’applicazione di meccanismi propri del diritto internazionale privato e processuale. Le norme sulla “cooperazione giudiziaria civile” (l’espressione impiegata dal legislatore europeo per indicare, appunto, la disciplina internazionalprivatistica, ambito in cui l’UE è competente ai sensi dell’art. 81 TFUE) sono distribuite in un numero cospicuo di strumenti adottati a livello sovranazionale, internazionale ed interno: questo richiede innanzitutto, da parte del “gestore” della crisi familiare a carattere internazionale, una conoscenza approfondita del quadro normativo applicabile, che si presenta frammentario e pertanto ben più complesso di quello che viene in gioco con riguardo alle famiglie “puramente interne”, vale a dire ai nuclei familiari che abbiano una connessione con un unico ordinamento giuridico.

Le norme di diritto internazionale privato e processuale, tuttavia, non forniscono tutte le risposte alle domande che emergono in un quadro di crisi della famiglia transfrontaliera: una volta individuate le premesse per definirla, per completare la cornice occorre individuare gli strumenti di diritto sostanziale che di volta in volta vengano in gioco. È in questo frangente che entra in gioco il diritto italiano della famiglia, nella sua dimensione procedurale e sostanziale: i procedimenti giurisdizionali nel settore familiare nonché i meccanismi stragiudiziali come la mediazione, ovvero quelli degiurisdizionalizzati quali la negoziazione assistita, nonché le questioni di merito che possono caratterizzare la fattispecie (ad es. la gestione del patrimonio, il mantenimento dell’ex coniuge/figli minorenni, i profili interni della sottrazione internazionale di minori, l’affidamento dei figli, i profili di limitazione o sospensione della responsabilità genitoriale).

Il Master assume una prospettiva italiana, tanto nella prima parte, dedicata alle questioni di diritto internazionale privato e processuale, tanto nella seconda, avente ad oggetto procedimenti e temi di merito connessi con la crisi familiare, ed intende offrire ai partecipanti soluzioni teoriche e pratico-operative.

Il Master si avvale della competenza di docenti provenienti, tra gli altri, dal mondo accademico, dell’avvocatura, della magistratura e del notariato, ma anche, ad esempio, di mediatori professionisti, psicologi e assistenti sociali, e si rivolge a tutte quelle figure professionali (oltreché agli operatori giuridici, anche a funzionari consolari e di ambasciata) che si trovino coinvolte in situazioni di conflitto inerenti, ad esempio, alla separazione, al divorzio, alla gestione del patrimonio familiare, alle questioni relative alla responsabilità genitoriale, che siano collegate con due o più sistemi giuridici, appartenenti a Stati membri dell’Unione europea oppure a Stati terzi.
Nel dettaglio, il Master si rivolge a:

  • Magistrati
  • Giudici onorari
  • Avvocati
  • Notai
  • Mediatori
  • Mediatori culturali
  • Funzionari consolari
  • Funzionari di ambasciate
  • Funzionari dello stato civile
  • Funzionari di Autorità centrali designate sulla base degli strumenti di cooperazione giudiziaria
  • Ufficiali giudiziari
  • Cancellieri
  • Forze dell’ordine
  • Assistenti sociali
  • Psicologi
  • Personale di associazioni di sostegno a famiglie
  • Operatori di consultori

Per l’iscrizione al Master è richiesto il possesso di almeno uno dei seguenti titoli:

  • Laurea conseguita secondo gli ordinamenti didattici precedenti il decreto ministeriale 3 novembre 1999 n. 509;
  • Lauree specialistiche ai sensi del D.M. 509/99 e lauree magistrali ai sensi del D.M. 270/2004;

I candidati in possesso di titolo di studio straniero non preventivamente dichiarato equipollente da parte di una autorità accademica italiana, potranno chiedere al Comitato Scientifico il riconoscimento del titolo ai soli limitati fini dell’iscrizione al Master. Il titolo di studio straniero dovrà essere corredato da traduzione ufficiale in lingua italiana, legalizzazione e dichiarazione di valore a cura delle Rappresentanze diplomatiche italiane nel Paese in cui il titolo è stato conseguito.

I candidati sono ammessi con riserva previo accertamento dei requisiti previsti dal bando.
I titoli di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione per le domande di ammissione.
L’iscrizione al Master è compatibile con altre iscrizioni nel rispetto della nuova normativa in materia di iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore, così delineata ai sensi della Legge n. 33 del 12 aprile 2022.

Durata, Organizzazione didattica, Verifiche e Prova finale

Il Master ha durata annuale pari a 1500 ore di impegno complessivo per il corsista, corrispondenti a 60 cfu; si svolgerà in modalità e-learning con piattaforma accessibile 24 h\24 e lezioni in presenza/videoconferenza articolato in:

  • lezioni video e materiale fad appositamente predisposto;
  • congruo numero di ore destinate all’auto-apprendimento, allo studio individuale e domestico;
  • eventuali verifiche per ogni materia;

Tutti coloro che risulteranno regolarmente iscritti al Master dovranno sostenere un esame finale che accerti il conseguimento degli obiettivi proposti,presso la sede dell’Università sita in Roma – Via Don Carlo Gnocchi 3.

Programma

Offerta formativa

SSDDISCIPLINEDOCENTICFUORE
IUS/13MODULO I – Il diritto internazionale privato e processuale della famiglia (I parte)Introduzione alla “famiglia internazionale”: definizione e circoscrizione del MasterConoscenza e accesso al dirittoLe fonti del diritto internazionale privato (UE, internazionali, interne)La “comunitarizzazione” del diritto internazionale privato e il ruolo della Corte di giustizia dell’UELa Conferenza dell’Aja di diritto internazionale privato e il “diritto dell’Aja” nel settore della famigliaLa giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomoQuestioni generali di diritto internazionale privatoLe unioni civili nel diritto internazionale privatoProf.ssa Ester di Napoli14350
IUS/13MODULO II – Il diritto internazionale privato e processuale della famiglia (II parte): separazione, divorzio e procedimenti in materia di responsabilità genitorialeIl giudice competente, litispendenza e connessioneIl diritto applicabile a separazione e divorzio e il riconoscimento delle decisioniLe obbligazioni alimentari e i regimi patrimoniali tra coniugi, e gli effetti patrimoniali delle unioni registrateNotifiche e comunicazioni degli atti da e verso l’estero e assunzione delle proveMeccanismi di risoluzione alternativa delle controversie nel settore familiare (es. la negoziazione assistita)La mediazione familiare crossborderLe successioni internazionaliIl riconoscimento reciproco delle misure di protezione in materia civileLa responsabilità genitoriale: competenza giurisdizionale, diritto applicabile e riconoscimento ed esecuzione delle decisioniLa sottrazione internazionale di minoriIl nuovo regolamento (UE) 2019/1111 (Bruxelles II ter)La maternità surrogataAdozione internazionale e adozione in casi particolariProf.ssa Ester di Napoli14350
IUS/01MODULO III – Il diritto (sostanziale) della famiglia in Italia: questioni di merito e proceduraliSeparazione e divorzio consensuale e giudiziale: dettagli e distinzioniCompetenza del giudice in presenza di minoriCoppie di fattoGiudizi di separazione e divorzioFase presidenziale e provvedimenti urgentiCostituzione in giudizio delle partiSpecialità del rito, memoria integrativa, principio dispositivo e potere inquisitorio del giudice istruttoreattività istruttoria nei giudizi di famigliaprove digitali, prove atipiche e prove illeciteascolto del minorerefluenze prove penali nel processo civileassegno di mantenimento e assegno di divorzio alla luce delle sentenze delle ss.uu della Cassazionenegoziazione assistita; aspetti processuali e sostanzialimediazione familiare nelle controversie di famigliaattuazione dei provvedimenti non economici del giudice della famigliaAvv. Rosaria Salamone20500
IUS/01
IUS/13
MODULO V – Protagonisti e casi pratici (ovvero i “gestori” della crisi)Analisi e risoluzione di casi pratici, in applicazione delle nozioni apprese nei moduli precedentiProf.ssa Ester di Napoli
Avv. Rosaria Salamone
Notaio Daniele Muritano
10250
 Tesi finale 250
 TOTALE 60 
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