Descrizione
Lavagna Interattiva Multimediale
L’innovazione delle pratiche educative è un processo di profonda trasformazione, per cui il docente necessita di essere sostenuto nella sua esperienza professionale. Pekit LIM permette tutto questo! La certificazione PEKIT LIM ha l’obiettivo di riconoscere, grazie ad uno standard condiviso, sia l’abilità nell’utilizzo degli strumenti tipici della LIM, sia la conoscenza delle norme minime sulla sicurezza e la gestione tecnica dello strumento tecnologico, sia la competenza nella progettazione e condivisione di artefatti tecnologici generati grazie alla LIM stessa, volti ad una didattica interattiva, costruttiva e collaborativa, mirata a garantire il successo formativo degli utenti fruitori.
La struttura dei tre moduli delinea un utilizzo ampio della funzionalità strumentale, metodologico e inclusivo, permettendo non solo l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze strumentali, ma anche di saper progettare e realizzare attività didattiche strutturando scenari di apprendimento dove l’alunno diventa protagonista del suo processo di apprendimento. La potenzialità della LIM facilita processi positivi di tipo inclusivo in grado di riconoscere le specificità, le esigenze e le potenzialità di ciascun studente e l’uso valorizzato delle differenze individuali.
La Lavagna Interattiva Multimediale, indicata con l’acronimo LIM, è ormai entrata nelle pratiche didattiche delle scuole italiane. La LIM trova impiego in tutte le diverse aree disciplinari e a tutti i livelli scolastici, ma rischia di rimanere uno strumento vuoto, se gli insegnanti non decidono di utilizzarla nel pieno delle sue potenzialità.
Deve crearsi quell’equilibro tra metodologia e tecnologia affinché diventi un valore aggiunto all’insegnamento per integrare:
La padronanza tecnologica dello strumento
Le risorse didattiche digitali
I Learning Object all’interno delle proprie lezioni
La consapevolezza degli obiettivi didattici che si vogliono raggiunger
Cosciente che la pratica didattica quotidiana può essere faticosa e complessa, al di là di molte semplificazioni, l’insegnante ha il diritto di prendere consapevolezza dei propri timori e di poterli manifestare, per trasformarli e superarli, attraverso la fruizione di una formazione adeguata.